Parco e chiesetta

IL PARCO E LA CHIESETTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE

La chiesetta all’interno del parco, che gli Istituti San Gregorio hanno acquistato dall’Azienda ULSS, è stata costruita agli inizi del ‘900. Inizialmente costituita da oratorio e sacrestia, fu in origine realizzata insieme all’Ospedale nel 1264, e con essa un monastero di frati Ospitalieri. La sua collocazione era posta direttamente a confine con la “vecchia” strada dell’ospedale, lungo Via Roma, vicino all’incrocio tra quest’ultima e Via Cal di Zoc. La chiesetta venne eretta in onore di San Prosdocimo, primo vescovo di Padova e patrono dei boschi, discepolo di San Pietro e “instancabile battezzatore” (battezzò anche Santa Giustina di Padova). La sua venerazione nel territorio è avvalorata dalla presenza di una statua che lo raffigura nel timpano del Duomo di Valdobbiadene. A circa metà del 1300 pare che i frati già non ci fossero più e negli anni a seguire il complesso restò in uno stato di incuria. Negli anni successivi l’oratorio subì diverse modifiche con restauri e ampliamenti, sino al 1903, anno in cui, per deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale, venne demolita e costruita la nuova chiesa, che ospitava anche cripta e celle mortuarie. In essa si venera la Madonna della Salute, figura alla quale in passato si sono rivolti i tanti fedeli che, dai vicini reparti di ostetricia e ginecologia, medicina e chirurgia, si recavano ai piedi della statua della Madonna per esternare le loro sofferenze, le loro ansie, ma anche le loro gioie. La cripta, utilizzata fino al 1970 come obitorio e successivamente come magazzino, grazie a Don Bruno Faggion e a un gruppo di alpini della località di Ron, è stata recuperata come luogo di culto per gli ospiti in carrozzina, che possono ascoltare e vedere, tramite uno schermo, le funzioni che si svolgono nelle Chiesa.

Dal 2013 una scultura a grandezza naturale realizzata in bronzo, opera dello scultore Carlo Balljana, generosamente donata agli Istituti San Gregorio dal signor Lino Dall’Armi e dalla sua famiglia, veglia sulla Chiesa della Madonna della Salute.